Facendo seguito all’intervista a Myr Martinello dello scorso Ferragosto, #foriumdalcomune incontra un altro prodotto del ‘vivaio’ di ‘Life’, corso di addetto alla ristorazione con capofila l’agenzia Forium. Si tratta della 19enne Francesca Cavaleri di Castelfranco di Sotto la quale, appena terminato il percorso formativo e con un diploma in tasca, ha trovato subito un lavoro: non male!
È lei stessa a raccontarci la sua esperienza.
Come sei arrivata al corso ‘Life’?
Prima di seguire il corso promosso da Forium frequentavo il liceo delle scienze umane con indirizzo economico sociale. Ho smesso di andare alle superiori in terza perché non avevo più voglia di studiare, ho però scelto questo corso perché lo fece anche mio fratello un po’ di anni fa, quindi sapevo già come funzionava, bene o male.
Avevi già passione per la cucina?
Sì, a casa ho sempre cucinato. Dolci, in particolare, ma non solo. Non ho nessun piatto forte al momento, faccio un po’ di tutto ma mi manca quel tocco in più che verrà col tempo e con l’esperienza.
Ti immaginavi però che dietro il mondo della ristorazione ci fossero così tante cose da sapere, anche da un punto di vista di igiene, normative, eccetera?
Sì, mi immaginavo che ci fosse molto retroscena dietro questa professione, ma non mi aspettavo anche che tutto venivano effettuato in maniera così attenta e scrupolosa come dice la legge.
Cosa hai trovato di diverso dalla scuola tradizionale a questo tipo di corsi?
Il metodo di studio è senza dubbio alternativo, come anche il modo di spiegare degli insegnanti. A lezione mi sono trovata bene e ho avuto anche modo di fare amicizie.
Qual è stata la materia più tosta?
Nessuna materia è stata più dura di altre. Va detto però che ho avuto leggermente più difficoltà nel studiare merceologia.
Come Myr anche per te il passaggio dallo stage al lavoro è stato molto rapido.
Ho trovato lavoro nel posto in cui ho fatto lo stage e devo dire mi è stato molto utile. Se mi cercate sono alla locanda ‘Il Pinocchio’ a San Miniato.
Qual è la tua ambizione per il futuro? Hai dei progetti in testa? Ti piacerebbe mettere a frutto questi studi in altro modo?
In futuro spero di aprire un mio ristorante.
Consiglieresti questo corso ad amici o familiari?
Sì, l’ho consigliato anche a mia sorella Pamela. Anche lei ha iniziato questo corso nelle scorse settimane.