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9 Dicembre 2021

“Informer: Integration for Female Migrants”: il punto a dicembre 2021

Categoria: Progetti

Un corso, da inserire in una piattaforma online, aperto e di massa per facilitatori nel processo di integrazione sociale. Questo è uno dei prodotti a cui l’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno sta lavorando nell’ambito del progetto Erasmus+Informer: Integration for Female Migrants” (KA204-5E8C253A): la piattaforma è pronta e sarà valutata nell’incontro operativo che si terrà il 21 dicembre 2021 con le associazioni del territorio del Valdarno Inferiore. In quell’occasione saranno raccolti spunti per sviluppare il corso. Hanno aderito Bubamara Teatro, Associazione ArturoNosotras, SoroptimistOxfam, Cooperativa AliceAnpas Empoli.

Il partneriato di questo progetto europeo è composto, oltre che da Forium, anche da Aspire-Igen Group Limited (UK) in qualità di capofila, Stiftelsen Kursverksamheten Vid Uauniversitet (Svezia), Institute of Entrepreneurship Development (Grecia), The Square Dot Team (Belgio) e Synthesis Center for Research and Education Limited (Cipro).

I target diretti del progetto sono donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo, quelli indiretti le donne migranti e rifugiate a lungo termine, stabili e integrate, le ONG e associazioni di beneficenza che forniscono supporto e servizi alle donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo.

Gli obiettivi del progetto INFORMER:

– sostenere l’integrazione economica e sociale delle donne migranti;
– sostenere la capacità delle donne migranti di interagire e sentirsi a proprio agio nel loro ambiente sociale e la loro partecipazione alla vita sociale e politica a livello locale;
– sostenere le donne migranti che entrano nel mondo del lavoro e facilitare la loro integrazione sostenibile nel mercato del lavoro;
– sensibilizzare le donne migranti sui loro diritti, compreso l’accesso all’istruzione e al lavoro, la partecipazione alla vita sociale, economica e culturale, la protezione contro la violenza di genere e l’accesso alla giustizia;
– aumentare la consapevolezza tra i funzionari pubblici e i professionisti dei bisogni specifici e della situazione delle donne migranti nell’accesso ai servizi;
– facilitare il trasferimento di esperienze, conoscenze e pratiche tra i partner del progetto per sviluppare azioni efficaci;
– facilitare la diffusione di esperienze, conoscenze e pratiche oltre i partner del progetto, in particolare a livello locale e regionale, per sviluppare azioni più efficaci rivolte alle donne migranti, comprese quelle dei gruppi vulnerabili.

Le cinque opere di ingegno previste:

IO1 Manuale di buone pratiche sull’integrazione sociale delle donne RAV (pronto) e realizzato grazie alla collaborazione di associazioni del territorio. Il manuale raccoglie un totale di 100 buone pratiche nel campo dell’integrazione sociale delle donne RAV (acronimo di Refugee, asylum seeker and vulnerable migrant) di tutta Europa, si concentrerà sulla definizione degli elementi chiave e centrali delle migliori pratiche di integrazione sociale delle donne RAV, così come le attività di supporto necessarie per identificarle all’interno del contesto e della cultura specifici degli Stati membri dell’UE che compongono il partnerariato. Il manuale analizza e quantificherà i fattori di successo per una positiva e sostenibile attuazione degli strumenti di integrazione sociale e delle attività e tecniche di facilitazione, ed esplorerà la relazione tra le buone pratiche, le questioni politiche attuali e lo stato delle cose. Hanno partecipato tutti i partner con capofila Aspire-Igen Group Limited.

IO2 La piattaforma digitale (Responsabile il partner della Grecia) che ospiterà (IO3) un corso online aperto e di massa per facilitatori nel processo di integrazione sociale (referente Forium).

IO4 Comunità di Pratiche: una rete di collaborazione di 20 esperti nel campo specifico dell’integrazione sociale, con particolare attenzione alle donne RAV. (responsabile il partner svedese).

IO5 Resoconto sull’impatto del progetto e raccomandazioni.

Aggiornamenti sono disponibili su Facebook, su Instagram e sul sito www.informerintegration.com.