Edoardo Maffei: "Grazie a Trendy ho capito meglio le dinamiche del conciario"

Edoardo Maffei – 25enne pontederese – lavora nel reparto di rifinizione di una conceria di Castelfranco di Sotto. Sta maturando esperienze e potenziando le proprie abilità lavorative, grazie anche al corso che ha recentemente completato. Si tratta del progetto ‘TRENDY’: tecnico per l’industrializzazione prodotti e processi Ecofriendly, con capofila POTECO (Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno) e partner l’agenzia formativa Forium. Il percorso ha avuto come destinatari venti persone giovani e adulti, non occupati o occupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. II corso era interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del POR FSE TOSCANA 2014 – 2020 e rientrava nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Durata un anno, con parti teoriche ma anche pratiche in azienda. L’obiettivo generale era formare professionisti, che conoscano tutte le specifiche fasi del processo di progettazione delle materie prime e del prodotto pelle e calzatura. E per Edoardo, che lavora già in conceria dove la pelle nasce, sono tutte competenze in più per crescere.

Edoardo, prima di frequentare questo corso che esperienze hai fatto?

Avevo iniziato il liceo linguistico, poi sono passato a ragioneria dove mi sono diplomato. Ho fatto il servizio civile, il commesso in un negozio di scarpe, l’operaio in un’azienda che monta infissi e adesso lavoro in conceria.

Come hai saputo del corso?

Ne avevo sentito parlare da alcuni amici, quindi tramite passaparola. Poi è stato direttamente il mio datore di lavoro a propormi di iscrivermi, così magari avrei potuto ottenere ulteriori mansioni in azienda.

Cosa ti è piaciuto di più?

Il corso offre una base più che ottima anche a chi non sa nulla di conceria e pelletteria. Io sono partito avvantaggiato perché già lavoro agli spruzzi ma anche chi veniva da altri contesti ha potuto approfondire tanti aspetti. E’ un corso che ti dà un’infarinatura importante che ti può servire per un eventuale colloquio di lavoro. E poi eravamo un bel gruppo di ragazzi con professori molto preparati.

Lo consiglieresti?

Sì, assolutamente. Mi ha dato una marcia in più per capire le dinamiche che stanno dietro al processo della concia. Personalmente, poi, amplierei l’offerta che viene presentata ai ragazzi che escono dal corso, così da coltivare ogni talento che emerge.