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15 Ottobre 2022

Da Ponte a Egola a Cordoba per fare esperienza: Francesco Ferzola racconta come ha vissuto il progetto MEET

Categoria: #foriumdalcomune

Grazie al progetto MEET ha potuto usufruire di un periodo di stage all’estero, per uscire dalla comfort zone e per vedere coi propri occhi come si lavora in un contesto diverso. Circa due settimane a Cordoba, sotto la supervisione dei tutor di agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno (e in partnership con Europe Connexion, proprio di Cordoba). Francesco Ferzola, 19 anni da Ponte a Egola (San Miniato) sta frequentando il secondo anno del corso MEGA2 (meccatronico, capofila Formatica Scarl e partner Forium) e a settembre è stato in Spagna, insieme ad altri compagni di corso. Ci siamo rivolti a lui per sentire dalla voce viva di un partecipante com’è stata questa esperienza. E – ad ascoltare Francesco – ci sono tante belle di cui far tesoro. Gli iscritti di vari corsi IeFP Forium si sono susseguiti a Cordoba, ad esempio le future addette in estetica. Andati e tornati con un bagaglio di esperienze che hanno consentito loro di proseguire nel proprio percorso di crescita, sia umana che formativa che professionale.

Francesco, come siete arrivati a MEET?

I nostri docenti e tutor ci hanno spiegato cosa avremmo fatto, sia a livello linguistico che pratico, facendoci vedere anche le attrezzature che saremmo andate a usare. Siamo stati a Cordoba dal 3 settembre al 17 settembre: 5 iscritti del mio corso e altri due di quello di metalmeccanica.

Com’era strutturato questo percorso?

Avevamo da fare 5 ore di pratica ogni mattina in officina, io ad esempio dalle 8 alle 13 circa. Usciti dall’officina, pranzavamo in ostello e nel pomeriggio andavamo a visitare la città e le sue bellezze.

Cosa hai notato rispetto all’Italia?

In Italia più o meno ho visto come funziona un’officina e devo dire che mi ha colpito come sono organizzati in Spagna e con quale velocità arrivavano i ricambi, oltre al modo di cadenzare gli interventi sulle auto.

Cosa ti è piaciuto di più?

È stato bello quando mi hanno dato fiducia facendomi intervenire su una macchina costosa: non me l’aspettavo, loro si sono fidati e io ci sono riuscito.

Cosa ti lascia questa esperienza?

Ho capito definitivamente che questo è il mio lavoro, ho proprio realizzato quanta passione abbia per la meccanica.

Quanto è importante vedere come funziona il proprio lavoro all’estero?

È importantissimo: può conoscere nuove culture, nuove tecnologie e tecniche lavorative. Mi sento di consigliarlo a tutti, è un ottimo modo per crescere.

 

Progetto n° 2021-1-IT01-KA122-VET-000021151 – OID E10087601 – CUP G39J21018930006
Titolo “M.E.E.T. – Mobility of lEarners and staff in vocational Education and Training”
Programma Erasmus+ – Azione KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento – Ambito VET
Approvato con Determina del Direttore Generale n° 379 del 11 ottobre 2021