Sara Nardi è la docente del corso di formazione per adulti Bakery, promosso dall’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno e improntato a fornire le basi dell’arte della panificazione e della pasticceria. Il corso – terminato da poco – ha avuto una durata di 900 ore di cui 360 di stage in azienda. E molti dei “diplomati” hanno già trovato lavoro, segno che da parte delle aziende c’è richiesta di questo tipo di manodopera.
Sara Nardi – 33 anni di Viareggio – a sua volta era al “debutto” come docente in un percorso del genere. Un’esperienza che le ha lasciato belle impressioni e soddisfazioni e tanta voglia di tornare a insegnare i segreti del suo lavoro, che si svolge in un ristorante di Torre del Lago dov’è responsabile della linea dessert.
Ci racconta il suo percorso?
Ho frequentato anni fa un corso di pasticceria, poi ho lavorato in pasticceria e adesso sono responsabile della linea dessert di un ristorante a Torre del Lago.
Com’è nato il suo rapporto con Forium?
È stato un incontro fortunato e questo corso è stata la prima esperienza da docente di pasticceria: sono molto soddisfatta, perché ho visto questi allievi crescere e io mi sono divertita. Sarei felice di affrontare un altro percorso del genere.
Come si trasmette la passione per la pasticceria?
Partendo dal presupposto che si tratta di formazione per adulti dove la scelta è più consapevole, io ho cercato di coinvolgere i corsisti, lasciando loro spazio e l’opportunità di lavorare seguendo le mie dritte. Così si sono sentiti responsabilizzati: c’era chi era più appassionato per una cosa rispetto ad un’altra, ma tutti erano interessati. Non tutti partivano dalla stessa base ma si è creato un bel clima di gruppo, dove c’era voglia di lavorare l’uno con l’altro.
Corsi di questo tipo servono per reinserirsi nel mondo del lavoro?
Sì, anche perché quasi tutti hanno già trovato un impiego, che sia nell’azienda dove hanno fatto lo stage o in un’altra, che si tratti di panificazione o pasticceria. E a tutti il corso è servito per schiarirsi le idee e avere più chiaro il futuro.
Qual è stata la soddisfazione più grande?
Vedere il gruppo sempre più interessato, attivo, partecipe. Poi ho visto le persone crescere e diventare abili nel fare le cose. Sono risultati che fanno piacere.